Le polveri sottili ed ultrasottili inquinanti (PM10, PM2,5, PM1 e PM0,1), con una presenza in costante aumento nell'ambiente e, in particolare, in parecchi luoghi di lavoro, stanno diventando patogeni sempre più frequenti, innesco di malattie apparentemente molto diverse tra loro: non poche forme di cancro, malattie cardiovascolari (tromboembolia polmonare, infarto del miocardio, ictus), aborti, malformazioni fetali, diabete di tipo 1, ecc. 

Grazie ad una tecnica di microscopia elettronica frutto della ricerca europea Nanopathology, la loro presenza, la loro forma, la loro dimensione e la loro costituzione chimica elementare può essere rilevata nei reperti patologici chirurgici, bioptici e autoptici oltre che nel sangue e nel liquido seminale.

Il dato è di grande importanza per individuare l'origine delle polveri, per eliminare o mitigare la loro produzione, per allontanare il paziente dalla fonte inquinante, per la prescrizione di eventuali terapie mirate e per fornire dati scientificamente validi per azioni legali. 

Il laboratorio Nanodiagnostics di Modena, avvalendosi dell’attività della dottoressa Antonietta Gatti, scopritrice delle nanopatologie (le malattie da micro- e nanoparticelle) e inventrice della metodologia di analisi, è il solo centro in grado di fornire tutti i dati analitici necessari.

Lo strumento tecnico principe impiegato è un ESEM (Environmental Scanning Electron Microscope), cioè un microscopio elettronico a scansione ambientale, opportunamente allestito. L'analisi offre la possibilità di osservare campioni biologici in "wet mode", vale a dire in condizioni di normale idratazione, a pressione atmosferica, senza la necessità di essiccarli e di renderli elettroconduttivi tramite una ricopertura di carbone oppure di metalli quali l'oro e il palladio.

Applicando protocolli propri da adattare ad ogni tipo di osservazione, il Laboratorio esamina campioni biologici quali biopsie, autopsie, liquidi organici o alimenti, ma è eseguibile anche su molti altri tipi di materiali quali, ad esempio, campioni ambientali, farmaci, cosmetici, alimenti o prodotti industriali trattati con particelle o contenenti per qualunque motivo materiale particolato. 

Il costo è da intendersi per l'analisi di un singolo campione. La procedura di raccolta verrà effettuata in loco se trattasi di analisi su un campione d'aria, tramite un kit di prelievo di semplice utilizzo ad esempio nel caso di polvere, tramite il semplice invio di un campione in caso di alimenti.