Hai bisogno di effettuare una verifica elettrica del tuo spirometro, come previsto dalla normativa vigente? Nessun problema! 

Da oggi pensiamo a tutto noi! 

Ordinando il servizio, riceverai in tempi strettissimi il documento di trasporto con il quale potrai inviarci l’apparecchio. Entro 72 ore dalla ricezione dello stesso provvederemo alla sua manutenzione e alla successiva consegna che avverrà nei tempi standard previsti sulla località di destino.

Al termine delle verifiche ti rilasceremo un Certificato di verifiche elettriche secondo le norme:

• CEI 62-5 “Sicurezza degli apparecchi elettromedicali”

• CEI 62-76 “Sicurezza degli elettrocardiografi”

• CEI 62-148 “Verifiche periodiche e prove di interventi di Riparazione degli apparecchi elettromedicali”

Perché le verifiche elettriche sono importanti?

Il notevole sviluppo tecnologico delle apparecchiature elettromedicali ha portato grandi benefici, ma ha contribuito a creare, all'interno delle strutture sanitarie, particolari problemi per la salvaguardia dai rischi di natura elettrica.

Infatti, le apparecchiature elettromedicali entrano in contatto con il corpo umano superando le normali barriere fisiologiche e, pertanto, la corrente elettrica può assumere valori pericolosi anche a livelli ben più bassi di quelli previsti per le normali apparecchiature elettroniche. Fra i rischi di natura elettrica per pazienti e operatori si hanno: macroshock e microshock, tetanizzazione, arresto della respirazione, fibrillazione ventricolare e ustioni.

La verifica delle apparecchiature elettromedicali è definita dalla CEI 62-5 e CEI 62-148. Per garantire il mantenimento delle condizioni di sicurezza occorre eseguire queste verifiche a scadenze ben definite. Le norme sopracitate non definiscono intervalli fissi, ma rimandano a quanto stabilito dal produttore dell'apparecchiatura.

In caso in cui queste informazioni non siano definite ci si può rifare a quanto descritto dalla norma CEI 62-122, ovvero che il datore di lavoro è obbligato ad effettuare tali verifiche almeno una volta l'anno nei locali chirurgici o assimilati e almeno ogni due anni in tutti gli altri.

Si fa inoltre obbligo di effettuare una verifica straordinaria in caso di riparazioni o modifiche dell'apparecchiatura.

Sono soggetti a tali normative tutte le strutture sanitarie in cui sono presenti elettromedicali quali: studi odontoiatrici, ambulatori medici, case di cura, centri di diagnostica, case di riposo, laboratori, ecc.

Le sanzioni previste per la mancata ottemperanza sono l'arresto da 3 a 6 mesi e un'ammenda da € 1.549,37 a € 4.131, 66 e si applicano a tutte le persone dell'azienda responsabili penalmente.