Come scegliere l’elettrodo giusto

Ogni tipologia di elettrodo risponde ad esigenze specifiche e richiede valutazioni attente, per questo motivo è indispensabile disporre di conoscenze e formazione adeguata.

Guida alla scelta

Gli elettrodi sono fondamentali per poter realizzare in maniera accurata ECG, holter e test da sforzo. L’elettrodo permette di captare i segnali elettrici generati dal cuore e propagati nei tessuti, registra le diverse variazioni di potenziale e le trasmette al dispositivo ECG. Quest’ultimo ha infine il compito di generare un tracciato visivo che segue l’andamento dell’attività cardiaca.

Generalmente gli elettrodi vengono realizzati rivestendo una piccola placca metallica conduttiva con un materiale ipoallergenico e adesivo. Sull’elettrodo viene poi applicato un sottile strato di gel elettrolitico in grado di mantenere la placca ben aderente alla pelle e per ottimizzare la trasmissione dei segnali bioelettrici.


A questo punto il medico si deve domandare quale sia l’elettrodo più adatto ai propri pazienti e alle proprie esigenze cliniche. La risposta non sempre è facile ed immediata: infatti dipende sia dalla modalità dell’esame che dalla sua durata, ma anche dalla sensibilità e dal tipo di pelle del paziente monitorato.


Quale esame si deve effettuare?

La prima grande differenza dipende dalla tipologia di esame da condurre. Ciascuna modalità corrisponde a caratteristiche differenti per adattarsi meglio al monitoraggio.

ECG a riposo

  • Elettrodi adesivi pregellati monouso: sicuramente i modelli più diffusi, pratici e rapidi da applicare.
    Garantiscono una buona conducibilità, un’aderenza costante e un’ottima qualità del segnale anche su applicazioni brevi. Essendo monouso abbassano anche il rischio di contaminazioni tra pazienti.
    Possono essere in gel solido o liquido, con attacco a bottone, a francobollo o con connettore da 4mm.
  • Elettrodi riutilizzabili: modelli a ventosa (precordiali) per il torace e a pinza per gli arti. Entrambi richiedono l’uso di gel ECG conduttivo. Sono i più utilizzati in contesti ospedalieri e in studi medici dove si privilegia il riutilizzo. Esiste anche il modello fascia ECG per un’applicazione più veloce dei precordiali.

Holter 24/48h

  • Elettrodi adesivi pregellati monouso specifici per monitoraggio prolungato: hanno un adesivo ipoallergenico delicato ma più resistente dei modelli per ECG a riposo. Sono più resistenti al sudore e ai movimenti per garantire un’applicazione aderente per oltre 48h.

  • Elettrodi in schiuma (foam) o TNT: più utili per mantenere un comfort più elevato durante la durata dell’esame grazie al supporto in tessuto traspirante. Presentano una buona conformabilità al corpo.
    I modelli a bottone sono i più richiesti per la loro praticità d’applicazione.

 

Test da sforzo

  • Elettrodi adesivi monouso ad alta tenuta: dotati di gel solido o semi-solido, riescono a rimanere ben fissati durante l’esercizio fisico e riducono gli artefatti da movimento. 
  • Elettrodi in schiuma (foam): i più adatti per resistere al sudore, assicurano un’ottima aderenza anche in condizioni critiche. 
  • Elettrodi con adesivo rinforzato: ideati per applicazioni sportive di lunga durata.

 

Che tipo di paziente si ha davanti?

La tipologia e la sensibilità della pelle, l’età e la sudorazione del paziente possono influire sulla qualità del tracciato e sulla stabilità dell’elettrodo.

  • Pelle delicata o pazienti pediatrici: meglio scegliere elettrodi di piccole dimensioni, ipoallergenici, con adesivo soft.
  • Pazienti adulti con pelle normale: si possono scegliere elettrodi standard in schiuma o in gel, pratici ed affidabili.
  • Pazienti con sudorazione abbondante: è consigliato optare per elettrodi a bottone o con adesivo rinforzato, più stabili e resistenti.

 

Quanto deve durare l’esame?

La durata dell’esame è un altro fattore determinante nella scelta dell’elettrodo.

  • Breve (< 10 minuti): elettrodi a francobollo, facili da applicare e da rimuovere senza complicazioni.
  • Medio-lungo (fino a 48h): modelli in gel solido o in tessuto non tessuto, che restano confortevoli senza causare irritazioni.

 

Che marche esistono?


  • 3M / Solventum
    Leader mondiale dell’elettromedicale, viene scelta nei contesti clinici quotidiani per l’alta tenuta in tutti i settori di applicazione.
    Affidabilità garantita e alta qualità del segnale, assicura un’adesione certa per monitoraggi brevi, da sforzo e prolungati. Gli elettrodi della linea Red Dot riducono inoltre gli artefatti da movimento.

  • Ambu
    Azienda riconosciuta a livello internazionale per l’elevata qualità del segnale e l’ampia gamma di assetti. Comfort a lungo termine e ideali per uso ospedaliero intensivo.
    L’ampia gamma conta la linea BlueSensor e la WhiteSensor, con modelli anche per holter e test da sforzo. 
  • Fiab
    Eccellenza italiana nella produzione di accessori medicali.
    Soluzioni pratiche e competitive, garantiscono un buon rapporto qualità-prezzo. Con una grande attenzione al comfort del paziente, viene ampiamente utilizzata in contesti clinici e ospedalieri.

  • EF Medica
    Produttore italiano specializzato in accessori per la cardiologia. Da sempre a contatto diretto con i medici e con una particolare attenzione alle loro esigenze.
    Alta qualità con prezzi competitivi. Elettrodi riutilizzabili e monouso.