Guanti monouso: come scegliere il modello perfetto

I guanti monouso utilizzati per procedure mediche hanno sempre una duplice funzione: da una parte servono per proteggere l’operatore dal contatto con patogeni presenti e dall’altra proteggono il paziente dalla contaminazione. In questo articolo vedremo quali sono le principali caratteristiche dei guanti monouso.

Le normative che regolano le specifiche tecniche dei guanti sono quindi due: per l’operatore si tratta della normativa sui DPI (Direttiva 89/686/CEE) mentre per il paziente il regolamento MDR (2017/745). Le informazioni sulla confezione aiutano a capire a quale normativa si fa riferimento.

I guanti monouso sono fondamentali per proteggere le mani e prevenire la contaminazione crociata. Utilizzati in una vasta gamma di settori, questi tipi di guanti sono essenziali per chi lavora in ambiti sanitari, industriali, alimentari e di pulizia.
Offrono una barriera resistente contro agenti patogeni, sostanze chimiche e altri pericoli, garantendo sicurezza e igiene.

Ogni guanto monouso è sottoposto a rigorosi test e certificazioni per stabilire il livello di protezione che garantisce. Esistono diverse tipologie di guanti medicali monouso, ciascuno realizzato con materiali specifici che ne determinano le caratteristiche e gli usi ideali. 

 

Guanti in lattice

Descrizione del materiale: i guanti in lattice sono realizzati in gomma naturale, un materiale ampiamente utilizzato per la sua elasticità e capacità di fornire una buona barriera protettiva.


Vantaggi e svantaggi: grazie alla loro alta sensibilità tattile, sono ideali per compiti che richiedono destrezza ed estrema precisione. Sono anche molto confortevoli da indossare e biodegradabili, il che li rende una scelta ecologicamente sostenibile.

Tuttavia, uno dei principali svantaggi è il rischio di reazioni allergiche in alcune persone, causate dalle proteine del lattice. La sensibilizzazione al lattice può anche manifestarsi dopo numerosi anni di utilizzo.

Inoltre, i guanti in lattice non sono resistenti ad alcuni oli e solventi chimici, il che limita il loro utilizzo in alcuni ambiti industriali.


Applicazioni ideali: i guanti in lattice sono particolarmente adatti nel settore sanitario, dove precisione e protezione sono fondamentali. Sono anche utilizzati in altri ambiti con le stesse esigenze, come laboratori e nell’industria alimentare.

I guanti in lattice possono essere disponibili in due varianti principali: con polvere e senza polvere. I guanti in lattice con polvere contengono amido di mais, che facilita l'indossamento e la rimozione dei guanti, riducendo la sudorazione e aumentando il comfort durante l'uso prolungato. Tuttavia, l'uso di guanti con polvere può comportare alcuni svantaggi, come il rischio di irritazioni cutanee e reazioni allergiche.

D'altro canto, i guanti in lattice senza polvere sono trattati per rimuovere la polvere, riducendo significativamente il rischio di irritazioni e allergie. Questa variante è preferita in ambienti sterili e in procedure mediche dove la contaminazione deve essere minimizzata al massimo. Sebbene possano essere più difficili da indossare e togliere rispetto ai guanti con polvere, i guanti senza polvere offrono una protezione superiore contro contaminanti e sono più sicuri per chi ha sensibilità alla polvere.


Guanti in nitrile

Descrizione del materiale: i guanti in nitrile sono realizzati in gomma sintetica, che offre una combinazione di resistenza e flessibilità.


Vantaggi e svantaggi: i guanti in nitrile si distinguono per la loro notevole resistenza, che li rende capaci di contrastare perforazioni e protezione da una vasta gamma di sostanze chimiche, rendendoli ideali per ambienti che richiedono elevati standard di schermatura. Ideali per chi soffre di allergie al lattice offrendo un'alternativa sicura e altamente efficace.

Inoltre, il costo dei guanti in nitrile è generalmente più elevato rispetto ad altre tipologie di guanti, come quelli in vinile. Questo prezzo più alto può essere un deterrente per alcuni utenti, anche se spesso giustificato dalla maggiore protezione che offrono.



Applicazioni ideali: Questi guanti sono quindi largamente utilizzati nei settori medici, chimici, e industriali. In ambito medico, offrono una barriera efficace contro agenti patogeni, mentre nel settore chimico i guanti in nitrile sono indispensabili per la manipolazione di sostanze pericolose. Invece, nel settore industriale, la loro robustezza li rende adatti a lavori che comportano rischi di perforazione e contaminazione. 

 

Guanti in vinile

Descrizione del materiale: i guanti in vinile, realizzati in PVC (cloruro di polivinile), rappresentano un'alternativa economica ai guanti in nitrile e lattice.

 

Vantaggi e svantaggi: rispetto a materiali più robusti, i guanti in vinile presentano una protezione inferiore contro perforazioni e sostanze chimiche, limitando la loro durabilità e idoneità per compiti che richiedono una protezione intensiva. Sono particolarmente apprezzati per la loro convenienza economica, risultando una scelta ideale per chi deve rispettare un budget limitato e sicuri per chi è allergico al lattice.

 

Applicazioni ideali: le applicazioni ideali per i guanti in vinile includono il settore alimentare e le pulizie leggere. Nel settore alimentare, i guanti in vinile sono perfetti per la manipolazione degli alimenti, offrendo una protezione igienica a un costo contenuto. Per le pulizie, offrono una protezione adeguata senza necessitare della resistenza e durata dei guanti in nitrile. 

Sono quindi la scelta perfetta per usi quotidiani che non richiedono una protezione intensiva ma dove si necessita comunque di un buon livello di funzionalità e sicurezza.





Come scegliere il guanto giusto: una guida pratica

Quando si tratta di selezionare i guanti giusti, è essenziale valutare attentamente il rischio specifico e le esigenze individuali. Ecco alcuni punti da considerare:

Valutare il rischio.

Prima di tutto, è cruciale valutare il tipo di rischio a cui ci si espone. Questo influenzerà la scelta del materiale del guanto più adatto.
  • Alto rischio chimico o biologico: in ambienti dove il contatto con sostanze chimiche o biologiche è frequente, i guanti in nitrile sono la scelta ideale. Il nitrile offre una resistenza superiore alle sostanze aggressive, proteggendo efficacemente le mani.
  • Allergie al lattice: per coloro che sono sensibili al lattice, sia i guanti in nitrile che quelli in vinile rappresentano alternative sicure. Entrambi questi materiali sono privi di lattice, riducendo il rischio di reazioni allergiche indesiderate.
  • Usi a breve termine: quando si tratta di utilizzi dove la protezione è necessaria ma non è richiesto un uso prolungato, i guanti in vinile emergono come la miglior scelta economica e pratica. Offrono un buon livello di protezione senza il costo aggiuntivo associato ai materiali più resistenti.
  • Sensibilità al tatto: laddove è richiesta una maggiore precisione e la migliore articolazione del polpastrello possibile è preferibile l’acquisto di guanti in lattice grazie alla loro superiore elasticità rispetto ad altri materiali.

In sintesi, la scelta del guanto giusto dipende dalla valutazione attenta del rischio specifico e delle necessità individuali.

 

Guanti chirurgici e da esplorazione

I guanti chirurgici e i guanti da esplorazione sono entrambi fondamentali in ambito sanitario, ma sono progettati per scopi e situazioni differenti.

I guanti chirurgici sono utilizzati principalmente in sala operatoria e durante procedure chirurgiche invasive. Questi guanti sono necessariamente sterili al fine di abbassare qualsiasi rischio di contaminazione. Realizzati per garantire la massima precisione e sensibilità tattile, sono spesso venduti in coppia per assicurare una vestibilità precisa per entrambe le mani.

D'altra parte, i guanti da esplorazione, noti anche come guanti da esame, sono utilizzati per esami medici generali, diagnosi e manipolazioni non chirurgiche. Anch'essi monouso, possono essere sterili o non sterili. I guanti da esplorazione offrono una buona protezione contro contaminanti e fluidi corporei, ma non necessitano dello stesso livello di precisione e sensibilità tattile dei guanti chirurgici. Sono più facili da indossare e togliere, e sono disponibili in una gamma più ampia di materiali, tra cui lattice, nitrile e vinile.

 

AQL nei guanti monouso

L'AQL, o Livello di Qualità Accettabile, è uno standard utilizzato per determinare la qualità di un lotto di prodotti tramite campionamento. Questo parametro indica il numero massimo di difetti per un determinato quantitativo di guanti che è considerato accettabile durante il controllo qualità. Un valore di AQL più basso indica un livello di qualità più alto e meno difetti.

Quando si tratta di guanti monouso, l'AQL è particolarmente importante perché questi prodotti devono fornire una barriera efficace contro contaminanti e rischi. L'AQL misura principalmente la presenza di fori o difetti nei guanti, che potrebbero comprometterne l'integrità e la funzionalità.


Valori di AQL e le loro Implicazioni

I guanti monouso vengono solitamente classificati in base a vari valori di AQL, a seconda dell'applicazione e del livello di rischio associato all'uso:

  • AQL 1.5: Questo è uno dei valori più comuni per i guanti medici. Indica che in un campione di 100 guanti, fino a 1,5 guanti possono avere difetti. Questo livello di qualità è considerato adeguato per uso medico, dove la protezione contro agenti patogeni è cruciale.
  • AQL 2.5: Questo valore è spesso utilizzato per guanti destinati a usi industriali e non medici, dove il rischio di esposizione a contaminanti è minore.
  • AQL 4.0: Utilizzato per guanti destinati a usi generici e di basso rischio, come la manipolazione di alimenti o la pulizia leggera. Indica un livello di qualità accettabile dove le esigenze di protezione sono meno stringenti.

Importanza dell'AQL nella scelta dei guanti

La scelta del valore di AQL appropriato è cruciale per garantire che i guanti soddisfino le esigenze specifiche dell'ambiente di lavoro. Per esempio:

Settore Medico: Guanti con un AQL di 1.5 o inferiore sono preferibili per garantire una protezione adeguata contro infezioni e contaminazioni.

Industria Alimentare: Un AQL di 2.5 può essere accettabile, bilanciando costi e necessità di protezione.

Uso Generico: Un AQL di 4.0 può essere sufficiente per attività di basso rischio.

Conclusione

L'AQL è un indicatore essenziale della qualità dei guanti monouso, influenzando direttamente la loro sicurezza e affidabilità. Comprendere e scegliere il giusto valore di AQL è fondamentale per assicurare la protezione adeguata in base alle specifiche esigenze operative.

Scegliere il giusto tipo di guanti monouso è essenziale per garantire la massima protezione, sicurezza e comfort in base alle specifiche esigenze del proprio lavoro.